L’Operatore Tecnico Subacqueo

Tutti gli operatori dellaTetramarine Group sono certificati OTS con più di vent’anni di esperienza nel settore subacqueo-marittimo.

L’operatore tecnico subacqueo è soggetto idoneo ad espletare attività di lavoro subacqueo in ambito portuale, acque interne e acque libere (Inshore/Offshore Diving). Egli esegue opere di montaggio, manutenzione, recuperi/ricerche, controlli ed ispezioni su opere immerse previa specializzazione. L’Operatore Tecnico Subacqueo previa formazione può operare interventi in basso fondale, solitamente respirando aria o nitrox (miscela arricchita di ossigeno) e tecniche di immersione diverse (fino alla batimetria di -50 metri) ed in alto fondale solitamente respirando una miscela di gas composta da elio ed ossigeno prevalentemente con la tecnica di immersione in “saturazione di elio”. Questo può avvenire sia operando in proprio, come impresa individuale e/o per conto di aziende specializzate nel settore sia portuale che nell’industria .

In Italia, per svolgere attività professionale subacquea negli ambiti delle acque marine territoriali nonché in laghi e fiumi, oltre al possesso della qualifica professionale di O.T.S., che si acquisisce presso una scuola professionale riconosciuta dalla regione, si dovrà risultare idonei secondo gli accertamenti sanitari previsti dalla scheda di valutazione psicofisica attitudinale allegata al D.M. Marina Mercantile,

Pulizia e Lucidatura Eliche, Timoni e Carenaggio.

La lucidatura delle elica e il mantenimento delle superfici lisce, sono fondamentale per risparmiare energia e ottimizzare le prestazioni della nave/yacht (migliorano le prestazioni dell’imbarcazione). Un’elica incrostata porta approssimativa alla una perdita di potenza che può arrivare fino al 6%, oltre a un aumento del consumo di carburante. Il sistema Tetramarine, fornisce una pulizia/lucidatura subacquea di alta qualità, consentendo una riduzione immediata ed efficace del consumo di carburante abbattendo anche i costi della nave/yacht. Le eliche convertono l’energia meccanica all’albero dell’elica per spingere l’energia dell’acqua. Le pale dell’elica hanno una funzione tipo  spoiler. Lo sviluppo della spinta che generano è il risultato del flusso generato attorno alla lama. Quando l’elica ruota, le pale generano una differenza di pressione nell’acqua, spingendo la nave in avanti o all’indietro, a seconda del modo in cui l’elica ruota, nonché del passo delle pale. Ci sono eliche a passo fisso e eliche a passo variabile. Un problema importante nel trasporto marittimo è l’aumento della ruvidità (incrostazioni) dell’elica di qualsiasi imbarcazione nave o yacht che sia, poiché il consumo di carburante e l’emissione di inquinanti gassosi nell’ambiente aumentano provocando perdite significative al sistema di propulsione.

Le tre fasi della pulizia eliche Tetramarine

Il “Sistema di pulizia Tetramarine” studiato per le carene trattate con antivegetative esenti da biocidi, si basa su una metodologia innovativa, rapida, economica e soprattutto ecologica. La tecnologia da noi utilizzata consente di salvaguardare il film delle vernici e allo stesso tempo di garantire una pulizia approfondita rispettando l’ambiente.

Presa mare con incrostazioni

Pulizia Prese Mare e/o Impermeabilizzazione

Tetramerine si occupa anche della pulizia delle prese mare sott’acqua. In un primo step vengono pulitele le griglie, rimosse e portate in superficie , garantendo accesso alla parte interna. Secondo step, con l’ausilio di un idropulitrice ad alta pressione si va a pulire la parte interna delle casse presa mare. Una volta completata la procedura necessaria per la pulizia delle casse, le griglie vengono riportate in posizione, prestando particolare attenzione alla disposizione e alla messa in sicurezza dei bulloni di chiusura. Al fine di effettuare qualsiasi altra riparazione, è necessario effettuare l’impermeabilizzazione provvisoria delle Prese Mare. La chiusura delle prese mare a nave galleggiante è una tecnica efficace, che consente qualsiasi riparazione interna necessaria nelle prese mare, o ilm cambio di valvole difettose, batimetriche, ecc. La nave rimane in mare, senza dover andare in bacino di carenaggio. Dopo la riparazione, la cassa del mare viene scollegata e testata per verificare che funzioni correttamente e, se necessario, ricollegata.

Saldatura subacquea e taglio Ossielettrico

La saldatura subacquea è un sistema ampiamente utilizzato per le riparazioni subacquee. Il subacqueo è vestito con una muta da sub appropriata, a seconda del metodo di immersione che esegue e in base alla temperatura dell’acqua in cui si immerge. Indossa anche guanti di gomma per la protezione dall’elettricità e filtri speciali sulla maschera subacquea per la protezione degli occhi dalle radiazioni dell’arco elettrico. Le attrezzature richieste sono le stesse di quelle utilizzate in superficie. L’unica differenza è che nella saldatura a umido l’elettrodo deve essere impermeabile. Un metodo comunemente utilizzato è la saldatura ad arco in metallo schermato (SMAW) nota anche come saldatura ad arco manuale in metallo (MMA o MMAW), che viene eseguita con supporto per elettrodo impermeabilizzato completamente isolato progettato per stare in acqua, elettrodi a bastone rivestiti con flusso che rilascia gas per preservare l’integrità della saldatura. L’alimentazione è collegata agli strumenti attraverso cavi e tubi flessibili che forniscono corrente continua a circa 300 – 400 amp per alimentare l’elettrodo. L’arco elettrico riscalda il pezzo da lavorare e l’asta di saldatura, mentre il metallo fuso viene trasferito attraverso la bolla di gas attorno all’arco. La bolla di gas è in parte formata dalla decomposizione del rivestimento di flusso sull’elettrodo ma di solito è contaminata in una certa misura dal vapore. Il flusso di corrente induce il trasferimento di goccioline metalliche dall’elettrodo al pezzo in lavorazione e consente la saldatura posizionale da parte di un subacqueo esperto.

Taglio ossi elettrico

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